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Senologia

La Senologia si occupa dello studio delle patologie che riguardano la mammella. In passato era di pertinenza quasi esclusiva della ginecologia, considerando le mammelle organi principalmente femminili (mentre in realtà la mammella è presente anche nell’uomo, sia pure in forma rudimentale e atrofica), con il tempo lo studio del seno nella sua complessità e delle sue patologie ha interessato un numero sempre maggiore di branche specialistiche, come l’endocrinologia, la radiologia, l'oncologia, l'anatomia patologica.

Di cosa si occupa il Senologo?

Il Senologo è il medico che si occupa in special modo dello studio delle malattie che riguardano la mammella, con un’attenzione particolare alle patologie oncologiche che coinvolgono questa parte del corpo femminile.

Quali sono le patologie trattate più spesso dal Senologo?

Ascessi, cisti, mastiti, processi infiammatori e infettivi di vario tipo, sono le patologie più spesso trattate dal senologo con particolare riguardo per le neoplasie mammarie, che possono essere trattate con approccio multidisciplinare dal momento della diagnosi (ecografia o altra indagine diagnostica) al momento della scelta terapeutica e del percorso da seguire (oncologo, endocrinologo, chirurgo, supporto psicologico).

Quando prenotare una visita?

Dopo la maturazione sessuale, le donne dovrebbero farsi visitare periodicamente da un senologo per tenere sotto controllo lo stato di salute del proprio seno, anche in assenza di particolari problematiche o di specifica sintomatologia:

  • Intorno ai 30 anni è consigliato fare la prima visita senologica e l’ecografia al seno.
  • Sino ai 40 anni è consigliato fare la visita senologica e l’ecografia al seno ogni anno.
  • Dai 40 anni è consigliato aggiungere la mammografia ai controlli annuali.
Si raccomanda di prenotare una visita specialistica senologica nel caso in cui si sviluppino a carico delle mammelle:
  • Dolore localizzato o esteso
  • Presenza di tumefazioni e/o arrossamenti
  • Noduli palpabili o visibili
  • Alterazioni del capezzolo, estroverso, introverso o nel suo diametro.
  • Perdite da un capezzolo (se la perdita è bilaterale il più delle volte la causa è ormonale)
  • Cambiamenti della pelle (aspetto a buccia d'arancia localizzato) o della forma del seno.

Come si svolge la visita Senologica?

La visita senologica ha due scopi: preventivo o di monitoraggio e per la diagnosi delle patologie, molto spesso benigne.
Nel primo caso è utile per escludere la presenza della malattia o per monitorarne il decorso nelle donne a cui è già stato diagnosticato. Come prevenzione la visita senologica viene consigliata almeno una volta prima dei 40 anni e una volta all’anno dopo i 40 anni.
Infine per la diagnosi di patologie di cui molte benigne.
La visita è in genere indolore e non richiede preparazione preventiva: viene eseguita senza l’impiego di strumentazioni, pur trattandosi di una visita al seno completa, durante la quale il senologo cerca di escludere la presenza di patologie oncologiche, attraverso la raccolta delle informazioni che riguardano lo stile di vita e le abitudini della paziente, come ad esempio l’alimentazione privilegiata, compreso anche il consumo di alcol e fumo, l’attività fisica, altre patologie sofferte, casi di tumore in famiglia, età del primo ciclo mestruale, gravidanze e terapie ormonali o farmacologiche in atto.


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